ore 14,16 - 17 Settembre 2014 Your Name in Lights - John Baldessari - Monnaie de Paris

Oramai solo più secondi... altrochè 15 minuti! d.o))))



The sparkle of Hollywood is coming to Monnaie de Paris in the run-up to the reopening on 25 October of the artistic program curated by Chiara Parisi, Director of Cultural Programmes.
From 13 September, Monnaie de Paris proudly presents Your Name in Lights, a major recent work by Los Angeles artist John Baldessari.
The Seine River will light up like Broadway when the rooftop work is switched on at the Palais de Conti. One by one, 100,000 people will have the chance to glimpse their name in lights for a few seconds on a glittering 30-meter display towering over the City of Light between the Pont des Arts and Pont Neuf bridges.
Members of the public are invited to sign up via the site  to enjoy their 15 seconds of fame, an irony-laden reference to Andy Warhol’s quote “famous for 15 minutes.” Through this wry approach, John Baldessari desecrates the solemnity of the artistic gesture and brings the work of art to a playful object to lampoon the cult of personality and the idea of becoming a celebrity.
Recognized as a pioneer of conceptual art, the Los Angeles artist John Baldessari is the author of an artistic practice of considerable magnitude for nearly 50 years. John Baldessari created a body of work in which the dialogue between film and painting draws in both the deconstruction of the myths of art history and in the confrontation with American reality, especially that of Los Angeles, the city where he lives and works, the capital of cinema.
Questioning the contradictions of a modern world where technology is paramount, between painting and image, the artist keeps creating new shifting processes and invents the premises of interactivity in art.
John Baldessari was awarded the Golden Lion for Lifetime Achievement at the 53rd Venice Biennale in 2009. A retrospective exhibition of his career was organized by Tate Modern in London and travelled to MACBA in Barcelona and to LACMA in Los Angeles. The Metropolitan Museum in New York devoted a monographic exhibition in 2010–2011, which was organized as a major retrospective of his work from 1962 to 2010.
For this great event, the artist will issue a medal in collaboration with the master engravers of Monnaie de Paris.
Your Name in Lights by John Baldessari enjoys the collaboration of La Samaritaine and Kaldor Public Art Projects.

or-ut-uf / L'energia del presente ci porta al domani



Con la fotografia or-ut-uf partecipa alla selezione per la sesta edizione del Premio Terna.



Reperto 01 - progetto Oc-land

Gran Carro


L’artista Domenico Olivero, il prossimo 16 Maggio, è stato invitato a presentare, presso gli spazi privati dell’Interne 4 in Rue Joubert 6 a Parigi, una nuova tappa del suo progetto “Oc-land” che aveva visto la prima fase alla mostra Grandarte organizzata dalla Cooperativa Momo presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo. Anche in questa occasione prosegue la sua presentazione dei reperti che furono trovati in questi decenni, che l’artista ha catalogato e riattivato in processi creativi.

Nel corso degli anni passati l’artista ha trovato dei reperti, manufatti, oggetti, nel suo pellegrinare per le valli occitane. Dopo averli catalogati come documenti archeologici li ha usati per condividere il suo vissuto personale in questo territorio.

L’artista nel suo lavoro di ricerca sul senso di identità umana sta sviluppando un nuovo progetto che affonda le sue origini in un antico e un vasto territorio. Una regione molto ampia e articolata fra storia e leggende, fra cronache avventurose e vite quotidiane.

Durante una passeggiata in val Maira, in prossimità della borgata di Elva, l’artista aveva trovato una piccola sacca di cuoio verde, abbandonata in un campo, dentro cui c’erano sei bocce, un pallino e una lettera.

In questa occasione l’artista utilizzerà questi materiali per un breve intervento performativo accompagnato dall’esposizioni di alcune foto, scattate nella giornata del ritrovamento, era il 21 Giugno 1995.

Nell’azione comune del gioco si creano segni che paiono antiche e storiche costellazioni, che ci guidano nella notte buia del presente.

Titolo dell’evento “Reperto 01”
Curatore : Tarcisio Dutto.
Interne 4 ,Rue Joubert 6, Parigi


Materiali : bocce, pallino, sacca di cuoio, fotografie. 

Cintura di Orione


- English 

The next May 16, 2014 , Domenico Olivero exhibited his artwork at the private space Interne4.
Second part of his research on the theme of identity.
During a walk in the Maira Valley, near the hamlet of Elva, the artist has found a small bag of green leather, abandoned in a field, were try six bowls, a bullet and a letter.
On this occasion the artist will use these materials to a short performative accompanied by some pictures taken on the day of the discovery, it was June 21, 1995 . The action unites the present to the past, in the joint of the game.
The artist in his research art work on the sense of identity, is developing a new project that has its origins in an ancient and a vast territory. A very broad and diverse region between history and legends, including chronicles adventures and daily lives.

Event title " Reperto 01"
Curator: Tarcisio Dutto.
Interne 4, 6 Rue Joubert , Paris
Materials: bowling, ball , leather bag , photographs .


Cancro


- Française
  
Le 16 mai prochain 2014 Domenico Olivero expose ses œuvres à l'espace privé Interne4.
Deuxieme part de son exposition sur le thème de l'identité . Lors d'une promenade dans la vallée de la Maira , près du hameau de Elva , l'artiste a trouvé un petit sac de cuir vert , abandonné dans un champ , dans lequel il y avait six bols, une balle et une lettre .
A cette occasion, l'artiste va utiliser ces matériaux pour un bref performative accompagné de quelques photos prises le jour de la découverte , il était de 21 Juin 1995. L'action unit le présent au passé , dans la commune de la partie. L'artiste dans son travail de recherche sur le sens de l'identité se développe un nouveau projet qui a ses origines dans un ancien et un vaste territoire. Une région très vaste et diversifié entre l'histoire et les légendes, y compris chroniques aventures et la vie quotidienne .

Titre de l'événement " Reperto 01"
Curator: Tarcisio Dutto .
Interne 4 ,Rue Joubert 6, Paris
Matériaux: quilles , billes , sac en cuir , photographies .

Cane Maggiore 


Cassiopea

 Cefeo

Cigno

 Cintura di Orione

Corina Boreale

Ercole


Gemelli 

Piccolo carro

Scorpione

Testa dell'Idra

Vega



Progetto Oc-land

L’artista nel suo lavoro di ricerca sul senso d’identità sta sviluppando un nuovo progetto che affonda le sue origini in un antico e un vasto territorio. Una regione molto ampia e articolata fra storia e leggende, fra cronache avventurose e vite quotidiane.

Nel corso degli anni passati, l’artista ha trovato in queste terre dei reperti, che ora sta catalogando e analizzando.

Gruppo e_qui



Progetto Re-code proposto alla Galleria Ki di Torino, come parte del gruppo e_qui 

Reperto 00 - progetto Oc-land


Preambolo   -  Accumulazione / raccolto


Non abbiamo attraversato specchi e non siamo sperduti con Stephen, ma tutto qui è stravolto.

In lontananza, dalle cime dei ricetti vicini, riceviamo segnali ma, un cielo arso di stanchezza sfuoca ogni visione.

Ineluttabile la vita arranca, ma non c’è più una terra conosciuta, stiamo cercando fra questi brandelli, di capire perché eravamo.








Oc-land

L’artista nel suo lavoro di ricerca sul senso d’identità sta sviluppando un nuovo progetto che affonda le sue origini in un antico e un vasto territorio. Una regione molto ampia e articolata fra storia e leggende, fra cronache avventurose e vite quotidiane.

Nel corso degli anni passati, l’artista ha trovato in queste terre dei reperti, che ora sta catalogando e analizzando.







Reperto 00

Stoffa intrecciata odorante di lavanda.

Un lungo intreccio di due nastri di colore rosso e giallo che profuma di lavanda, forse drappello, coccarda.

Rintracciato in una sacca di juta nera, trovata all’alba sotto i portici, era il 20 Dicembre 1994.

Allegato: lettera chiusa.







Dati 

Materiale = Nastri in cotone rossi e gialli, essenza di lavanda.
lunghezza = 4 metri



L’ultimo lavoro di Domenico Olivero, l’opera “Reperto 00” presentata recentemente alla rassegna GrandArte, è il primo passo di un articolato percorso che l’artista sta elaborando fra storia del territorio e il suo vissuto, che si svilupperà nei prossimi anni.

Il manufatto, che fu trovato in una sacca di juta, realizza il parallelismo fra persona/popolo, nelle specifico l’io artistico e la cultura occitana, la cui bandiera è caratterizzata dai colori giallo e rosso, fra le più significative dell’ area di provenienza dell’artista.

I nastri assemblati (metafora di padre e madre) creano una coccarda che sviluppano una nuova forma. Ancestrale trasformazione di una lunghezza pari all’età dell’artista.  La coccarda si avvolge a terra in forma di spirale, sensibile alle riflessioni materne che si affascinò alle forme evolutive. Osservandola da vicino si percepisce un lieve odore di lavanda, nota erbacea della terra dove il padre trascorse l’infanzia, la Provenza.

Tracce di vita in una forma semplice e lieve, soggetta alle necessità dell’ambiente.

Questo proposto nell’ evento espositivo è il primo di una decina di lavori che Domenico Olivero intende produrre, il prossimo che ho già avuto occasione di visionare è una serie di fotografie del gioco della petanque, in cui le bocce paiono ferme come alcune costellazioni più astrali.

(Testo di Monica Giordano)


Sono 138 le opere donate dai 140 artisti (2 sono realizzate da artisti che lavorano abitualmente a “quattro mani”) che hanno aderito al progetto GrandArte 2013 – Artisti contemporanei per un progetto sociale in mostra dal 25/10/2013 al 06/01/2014 presso il Complesso monumentale di San Francesco a Cuneo.

 L’invito è stato rivolto a pittori e scultori che sono nati o che hanno intessuto forti legami di vita o di lavoro con la provincia di Cuneo. Lo scopo è quello di finanziare, con le opere donate, una nuova “Casa del Cuore” destinata ad ospitare giovani donne o mamme con i propri figli in situazione di particolare disagio. La nuova struttura potrà così affiancare Casa Tiziana, già operativa dal 2010, che non è più sufficiente a soddisfare le purtroppo numerose richieste.

A questo corpo di opere si sono aggiunti 14 piatti in ceramica raffiguranti una preziosa “Via Crucis” del 1953 di Ego Bianchi, donata da Mario Castellino che ha voluto in questo modo contribuire all’iniziativa della cooperativa sociale Momo e dell’Associazione Amici Case del Cuore promotori del progetto.
La straordinaria adesione all’iniziativa ha consentito di raggiungere un secondo obiettivo, non privo di una certa ambizione, di natura più squisitamente culturale: una mostra che rappresenta l’occasione per fare il punto sui protagonisti e la produzione artistica del nostro territorio, verificare quanto già si è imposto grazie ad una attività consolidata e quanto invece rappresenti le novità emergenti. Una mostra che rende possibile una ricognizione che, almeno in questa misura, non è mai stata tentata.

Il catalogo dedica ad ogni artista una propria sezione ove si riporta un sintetico profilo biografico con l’illustrazione di lavori significativi e nella pagina a fronte la riproduzione dell’opera donata.

Nella sede espositiva sarà disponibile l’elenco delle opere con le relative quotazioni (decise in accordo con gli autori) e con le modalità di acquisto.
 



29/03/13 dead drop art



L’artista Domenico Olivero ha realizzato presso l’edificio del Qi, in Corso Vittorio Emanuele 33 a Cuneo, un punto USB Dead Drop, per la diffusione di informazioni libere.

Venerdì 29 Marzo alle ore 18,30, presso il Qi, si svolgerà la presentazione del progetto.

L’artista per dare avvio a questo progetto ha inserito in una memoria flash usb, cementata nel muro, tutto il materiale del gruppo artistico PH2O Arte che in questi ultimi anni ha realizzato, sul territorio cuneese, diverse azioni artistiche.

Questo spazio virtuale è a disposizione per tutti gli artisti locali e in transito come "luogo" di scambio e di incontro. 

Così questo punto di condivisione è ora accessibile a tutti i device. L’intento è di dare impulso al concetto di partecipazione e condivisione diretta dei singoli individui appartenente ad una collettività sociale, in questo caso con una declinazione artistica.

L'USB dead drop è un sistema di file sharing offline, peer-to-peer e anonimo che si basa sulla condivisione pubblica di una chiave USB. Tipicamente la chiave USB viene inserita in un muro e fissata con il cemento. Inizialmente è vuota eccetto che per il filereadme.txt che ne spiega l'utilizzo, e chiunque la può utilizzare per caricare e scaricare files. Il nome deriva dal metodo dead letter box usato nello spionaggio.


Luogo Qi Corso Vittorio Emanuele II n 33 Cuneo
Presentazione Venerdì 29 Aprile ore 18,30
fruizione libera
e-mail ph2oarte@libero.it







2012/2013 Corso di Storia dell'arte / course of art history

2012/2013 Corso di Storia dell'arte



Giovedì dell’ arte  - Incontri mensili sulla storia d’arte organizzati dal Qi a Cuneo.

Il centro di aggregazione giovanile Qi di Cuneo, in Corso Vittorio Emanuele II n 33, organizza per la nuova stagione autunnale una serie di appuntamenti sull’arte classica. Un ciclo di conferenze che percorrerà tutta la storia dell’arte, partendo dagli albori medioevali per giungere all’impressionismo, attraversando i secoli e la loro fulgida bellezza. Una sequenza di emozionanti incontri con personaggi ed epoche che vi guiderà nelle meraviglie del mondo antico.

Le lezioni, che posso essere seguite singolarmente, prenderanno in esame i diversi aspetti che hanno caratterizzato questi periodi storici, dalla pittura all’architettura, immergendovi così nelle diverse dinamiche creative del tempo. Ogni incontro verterà su un determinato periodo in cui saranno affrontante le principali forme culturali e i più noti personaggi che lo hanno caratterizzato. Ciascuna lezione durerà due ore e sarà tenuta dal relatore Domenico Olivero.

Il secondo appuntamento sarà sul Rinascimento, uno dei periodi più affascinanti della storia umana.
Una stagione di bellezza che ha caratterizzato tutta la storia successiva. 
Ci immergeremo nell’eleganza delle corti rinascimentali, assaporando la creazione di nuovi gusti e forme del vivere, che s’iscrivono dal vestito all’invenzioni gastronomiche.


Titolo :    I Giovedì dell’arte

Luogo :   Associazione Giovanile Qi - Corso Vittorio Emanuele II n.33 a Cuneo
orario di svolgimento:   Cadenza mensile ogni 3 giovedì del mese alle ore 21, durate dell’incontro due ore.
costi di partecipazione:   costo del corso 10 euro per ogni incontro, comprensivi di iscrizione all’associazione e servizio di segreteria.

Date:

20 Settembre 2012 ore 21  - l'arte paleocristiana
18 Ottobre 2012 ore 21 -  Le ombre del Medioevo
22 Novembre 2012 ore 21 -  Lo splendore del Rinascimento
20 Dicembre 2012 ore 21  -  I turbamenti del Manierismo
24 Gennaio 2013 ore 21 -  La sperimentazione del Barocco
21 Febbraio 2013 ore 21 -  Il rigore del Neoclassicismo e il fascino del Romanticismo.
21 Marzo 2013 ore 21    -  La libertà dell’ Impressionismo

Organizzazione Qi - Corso Vittorio Emanuele II 33 a Cuneo.