Un' Artoteca per Cuneo

immagine dell'Associazione Artoteche NRW presso la Biblioteca Comunale di Langenfeld.


In questi ultimi mesi ho riflettuto molto sul complesso evento della chiusura dei musei e delle gallerie, un dolorosa cesura sulla fruizione all'arte. Proprio in una nazione che dell'arte si è fatta sempre portabandiera. In questo tempo la privazione della bellezza dell'arte è stata continuata, e ho pensato che sarebbe bello ripartire con un segnale di bellezza e meraviglie, tipiche della creatività artistica e della nostra cultura nazionale.

Riflettendo ho notato che le biblioteche erano attive col prestiti librari, poi ho scoperto che esistono sullo stesso formato delle biblioteche le Artoteca, che come per i libri attivano prestiti di opere d'arte. Su questi pensieri ho deciso di avviare una campagna di  sensibilizzazione per capire se questo tipo di servizio culturale possa essere anche realizzato nella nostra città.

Penso che un'Artoteca sia un bellissimo modo per potare l'arte nelle case di tutti. Mi pare un ottimo investimento per la bellezza e la gioia della comunità cittadina. 

Un'opera d'arte presente nelle pareti domestiche è una condivisione di emozioni e relazioni che si attiva nella fruizione quotidiana. 

Le Artoteche sono già molto diffuse nel Nord Europa da diversi decenni, e da alcuni anni stanno anche prendendo piede qui in Italia, le prime hanno aperto a Cavriago, Bolzano, Gallarate e Pistoia.

L'Artoteca è una struttura per la diffusione dell'arte contemporanea attraverso la creazione, spesso nelle locali biblioteche civiche, ma anche di spazi privati, di una collezione di opere d'arte originali (stampe, disegni, incisioni, dipinti, sculture, ecc.), che come succede con i libri vengono prestate gratuitamente a un vasto pubblico (individui, scuole, associazioni, imprese, comunità ...).

Questa mia campagna vuole valutare se si crea un consenso comune che susciti partecipazione e impegno delle strutture pubbliche ( o anche private) della città coinvolgendo gli artisti, i collezionisti e gli appassionati di arte per dare corpo all'iniziativa. 


Un poco di storia

Le prime Artoteche sono sorte in Germania all'inizio dell'Ottocento ma si svilupparono poi con l'avvio degli anni '20 del Novecento in città come Berlino, Francoforte sul Meno e Ulm per poi diffondersi in tutto il paese, e ora sono centinaia, tutte le info le potete trovare a questo link .

Si sono poi diffuse anche in Francia fondendosi spesso coi i Fonds national d’art contemporain (Fnac), attualmente superano la trentina di sedi, info. 

In Italia la prima città è stata nel 2010 a Cavriago (Re) per poi diffondersi in una diverse città.


Ora vogliamo vedere se anche a Cuneo c'è questa sensibilità, tu che ne pensi? 

vuoi partecipare?  

Allora scrivici a cuneoarte@libero.it


Per approfondimenti vi segnalo questo libri:

Barbara Mantovi "Come aprire un servizio di artoteca in biblioteca". ed. Bibliografica.

"L'arte in prestito. Fare un'artoteca è facile" ed. Artebambini.