Ha Long Bay, io sono qui





 Eccovi una nuova tappa,  presso la Baia di Ha Long, del progetto "Io sono qui" che prende corpo dopo questo evento del Covid-19 a seguito della lettura di una frase, in cui mi ritrovo molto, di Felix Gonzalez Torres : “ L’arte è soprattutto un modo per lasciare una traccia della mia esistenza: io ero qui. Ho avuto fame, sono stato tradito, ero felice, ero triste, mi sono innamorato, ho avuto paura, ho avuto tante speranze, ho avuto un’idea, avevo un buon fine, ecco perché faccio arte”.




Here is a new stage, Ha Long Bay, of the "I am here" project which takes shape after this Covid-19 event following the reading of a sentence, in which I find myself a lot, by Felix Gonzalez Torres: "Art is above all a way to leave a trace of my existence: I was here. I was hungry, I was betrayed, I was happy, I was sad, I fell in love, I was scared, I had a lot of hopes, I had an idea, I had a good purpose, that's why I make art".


ChatGPT o Gemini

  Oggi ho giocato un poco con Chat GPT  e con Gemini, ovviamente non potevo che cercare le cose più interessanti ... 😊 







Con formicalab per Paesaggi 2024

 Grazie a FormicaLab per avermi coinvolto in questo interessante progetto culturale che si svolgerà quest'autunno

Tutti i dettagli sul sito web www.formicalab.net




Napoli, io sono qui




Here is a new stage, in Naples, of the "I am here" project which takes shape after this Covid-19 event following the reading of a sentence, in which I find myself a lot, by Felix Gonzalez Torres: "Art is above all a way to leave a trace of my existence: I was here. I was hungry, I was betrayed, I was happy, I was sad, I fell in love, I was scared, I had a lot of hopes, I had an idea, I had a good purpose, that's why I make art"




Eccovi una nuova tappa, a Napoli, del progetto "Io sono qui" che prende corpo dopo questo evento del Covid-19 a seguito della lettura di una frase, in cui mi ritrovo molto, di Felix Gonzalez Torres : “ L’arte è soprattutto un modo per lasciare una traccia della mia esistenza: io ero qui. Ho avuto fame, sono stato tradito, ero felice, ero triste, mi sono innamorato, ho avuto paura, ho avuto tante speranze, ho avuto un’idea, avevo un buon fine, ecco perché faccio arte”




#contemporaryart
#artecontemporanea

Cuneo Pride, una comunità in mostra


Anche quest'anno sono stato invitato dall'Arcigay Cuneo a collaborare per l'allestimento della mostra "Cuneo Pride, una comunità in mostra".

Un bel progetto fra storia e società che racconta il complesso percorso per i diritti delle comunità LGBT+

La mostra è visitabile sabato 4 e domenica 5 dalle ore 15 alle 19:30 ingresso libero.






 




Cadena

 


Si tratta di un nuovo progetto artistico in cui coinvolgo lo spettatore a diventare parte del percorso creativo, da  relazione di idee e pensieri nasce una scultura, che è fluida e dinamica, ambientale e in continua evoluzione e trasformazione.

L'opera si forma dall'azione colletiva e dalle idee di ogni partecipante, una scultura sociale, che unisce le singolarità. 



Il lavoro si forma dall' incontro di persone, in cui ognuna realizza una sezione della lunga Cadena in carta, ideata secondo i dettami della tradizione giapponese degli origami, che prevede la realizza di manufatti con la sola azione di piegatura di un foglio di carta naturale. 

La forma che viene costruita viene poi personalizzata da ogni partecipante con un segno intimo, rappresentativo o di fantasia.

L'opera viene poi montata in uno spazio, che può essere un contesto paesaggistico o in uno spazio urbano dove, grazie alla sua duttilità, può attivarsi come scultura ma anche con nuove occasione di happening: creando un'area, o un linea, sulle quali i partecipati possono dare luogo a interventi performativi.

La scultura può essere lasciata nello spazio naturale, dove col tempo si decomporrà per diventare componente immersiva del paesaggio. 



Questo progetto è stato reso possibile grazie all'iniziativa di Calzaap che mi ha coinvolto in una serie di laboratori, progetto Explora della Fondazione CRC, con le scuole del territorio cuneese. Gli incontri si sono svolti presso il bel complesso del Monastero di San Biagio a Morozzo.
















Relazione sulla storia della Biennale di Arti Visive di Venezia


Presso il Cinema Monviso di Cuneo si svolgerà, il prossimo 15 Aprile alle ore 15,30, la conferenza per l'UNI3 di Cuneo sul tema della Biennale di Arti Visive di Venezia. 

Relatore dell'incontro sarà l'operatore artistico Domenico Olivero che racconterà la storia passata e prensente dell’evento più importante nel mondo dell’arte contemporanea. 

Venezia è il luogo di confronto del fare artistico a cui tantissime nazioni aderiscono e che quest’anno vedrà la partecipazione di oltre novanta nazioni. Si tratta di un evento che è diventato un modello culturale copiato in tutto il mondo.

L’incontro si svilupperà nel racconto della storia della Biennale con un focus sull’edizione che si aprirà il prossimo 20 aprile a Venezia.

L'ingresso è riservato agli iscritti dell'UNI3 di Cuneo, per informazioni visitare il sito  https://www.unitrecuneo.it/ 

L'arte della coesione

 


Da oltre dieci anni partecipo, con Lucia Polano e Stefano Venezia, in questo gruppo artistico che ha sperimentato in Piemonte, tra Cuneo, Mondovì, Torino e Ivrea come esempi, diversi ambiti delle forme artistiche, da opere pittoriche a performance, passando per video, sculture e azioni installative, sviluppando linguaggi contemporanei di creazione che toccano le nuove frontiere dell'arte contemporanea.

Sperimentazioni, trasformazioni, relazioni sono gli spazi di azione di questo collettivo artistico che in quasi tre lustri ha elaborato diverse forme di creatività, ricercando confronti con la realtà quotidiana nelle sue diverse espressioni, da interventi in spazi pubblici come l'azione "Ciao Serafino" in cui si prendono cura di una scultura pubblica, alle ricerche in ambito storico con la serie di video dedicati alla piccola Pinacoteca del Comune di Cuneo, alla recente serie di "Coesioni" sviluppata con artisti del territorio cuneese.

Per il collettivo E_qui, l'arte non è solo estetica ma anche dialogo, amicizia, vita che pulsa nell'incontro col prossimo, in modo aperto e giocoso, per godere di attimi di intense emozioni.

Il progetto espositivo è realizzato seguendo un filo cronologico in cui le diverse azioni artistiche sono raccontate da materiale storico e da una serie di supporti multimediali fruibili con lo smartphone. 

In sintonia con i progetti esposti, anche il pubblico potrà essere protagonista di un’opera collettiva che si configurerà nel periodo dell’esposizione. 

L'evento accoglie anche alcune opere degli amici artisti con cui hanno collaborato all'insegna del valore di comunità artistica, che nel dialogo e confronto produce nuove sperimentazioni, di cui potrete vedere alcuni esempi con le opere del progetto “Coesioni”.

Si ringraziano gli artisti Alex Occelli, Luna Potenziere e Claudio Signanini per la preziosa collaborazione e la piacevole condivisione che si è realizzata nel tempo.

 L'evento gode del Patrocinio del Comune di Cuneo. 


Sala del Collegio dei Geometri di Cuneo

via S.Giovanni Bosco, 7/h Cuneo

dal 4 al 21 aprile 2024, sabato e domenica, orari di apertura 16 – 19,30

Inaugurazione giovedì 4 aprile, dalle ore 18 alle 19,30

Ingresso libero