Anche quest'anno sono stato invitato dall'Arcigay Cuneo a collaborare per l'allestimento della mostra "Cuneo Pride, una comunità in mostra".
Un bel progetto fra storia e società che racconta il complesso percorso per i diritti delle comunità LGBT+
Anche quest'anno sono stato invitato dall'Arcigay Cuneo a collaborare per l'allestimento della mostra "Cuneo Pride, una comunità in mostra".
Un bel progetto fra storia e società che racconta il complesso percorso per i diritti delle comunità LGBT+
Si tratta di un nuovo progetto artistico in cui coinvolgo lo spettatore a diventare parte del percorso creativo, da relazione di idee e pensieri nasce una scultura, che è fluida e dinamica, ambientale e in continua evoluzione e trasformazione.
L'opera si forma dall'azione colletiva e dalle idee di ogni partecipante, una scultura sociale, che unisce le singolarità.
Il lavoro si forma dall' incontro di persone, in cui ognuna realizza una sezione della lunga Cadena in carta, ideata secondo i dettami della tradizione giapponese degli origami, che prevede la realizza di manufatti con la sola azione di piegatura di un foglio di carta naturale.
La forma che viene costruita viene poi personalizzata da ogni partecipante con un segno intimo, rappresentativo o di fantasia.
L'opera viene poi montata in uno spazio, che può essere un contesto paesaggistico o in uno spazio urbano dove, grazie alla sua duttilità, può attivarsi come scultura ma anche con nuove occasione di happening: creando un'area, o un linea, sulle quali i partecipati possono dare luogo a interventi performativi.
La scultura può essere lasciata nello spazio naturale, dove col tempo si decomporrà per diventare componente immersiva del paesaggio.
Questo progetto è stato reso possibile grazie all'iniziativa di Calzaap che mi ha coinvolto in una serie di laboratori, progetto Explora della Fondazione CRC, con le scuole del territorio cuneese. Gli incontri si sono svolti presso il bel complesso del Monastero di San Biagio a Morozzo.
Da oltre dieci anni partecipo, con Lucia Polano e Stefano Venezia, in questo gruppo artistico che ha sperimentato in Piemonte, tra Cuneo, Mondovì, Torino e Ivrea come esempi, diversi ambiti delle forme artistiche, da opere pittoriche a performance, passando per video, sculture e azioni installative, sviluppando linguaggi contemporanei di creazione che toccano le nuove frontiere dell'arte contemporanea.
Sperimentazioni, trasformazioni, relazioni sono gli spazi di azione di questo collettivo artistico che in quasi tre lustri ha elaborato diverse forme di creatività, ricercando confronti con la realtà quotidiana nelle sue diverse espressioni, da interventi in spazi pubblici come l'azione "Ciao Serafino" in cui si prendono cura di una scultura pubblica, alle ricerche in ambito storico con la serie di video dedicati alla piccola Pinacoteca del Comune di Cuneo, alla recente serie di "Coesioni" sviluppata con artisti del territorio cuneese.
Per il collettivo E_qui, l'arte non è solo estetica ma anche dialogo, amicizia, vita che pulsa nell'incontro col prossimo, in modo aperto e giocoso, per godere di attimi di intense emozioni.
Il progetto espositivo è realizzato seguendo un filo cronologico in cui le diverse azioni artistiche sono raccontate da materiale storico e da una serie di supporti multimediali fruibili con lo smartphone.
In sintonia con i progetti esposti, anche il pubblico potrà essere protagonista di un’opera collettiva che si configurerà nel periodo dell’esposizione.
L'evento accoglie anche alcune opere degli amici artisti con cui hanno collaborato all'insegna del valore di comunità artistica, che nel dialogo e confronto produce nuove sperimentazioni, di cui potrete vedere alcuni esempi con le opere del progetto “Coesioni”.
Si ringraziano gli artisti Alex Occelli, Luna Potenziere e Claudio Signanini per la preziosa collaborazione e la piacevole condivisione che si è realizzata nel tempo.
L'evento gode del Patrocinio del Comune di Cuneo.
Sala del Collegio dei Geometri di Cuneo
via S.Giovanni Bosco, 7/h Cuneo
dal 4 al 21 aprile 2024, sabato e domenica, orari di apertura 16 – 19,30
Inaugurazione giovedì 4 aprile, dalle ore 18 alle 19,30
Ingresso libero
Eccovi una nuova tappa, a Milano, del progetto "Io sono qui" che prende corpo dopo questo evento del Covid-19 a seguito della lettura di una frase, in cui mi ritrovo molto, di Felix Gonzalez Torres : “ L’arte è soprattutto un modo per lasciare una traccia della mia esistenza: io ero qui. Ho avuto fame, sono stato tradito, ero felice, ero triste, mi sono innamorato, ho avuto paura, ho avuto tante speranze, ho avuto un’idea, avevo un buon fine, ecco perché faccio arte”
Here is a new stage, in Milan, of the "I am here" project which takes shape after this Covid-19 event following the reading of a sentence, in which I find myself a lot, by Felix Gonzalez Torres: "Art is above all a way to leave a trace of my existence: I was here. I was hungry, I was betrayed, I was happy, I was sad, I fell in love, I was scared, I had a lot of hopes, I had an idea, I had a good purpose, that's why I make art"
Ripartono le serate culturale degli "Incontri d'arte" proposti dall'Associazione Rigenerazione Culturale dedicati ai personaggi della storia dell'arte.
L'iniziativa si presenta rinnovandosi nel formato, che sarà una conversazione aperta a tutti i partecipanti e nel luogo, che vedrà il sostegno e l'accoglienza del Grand Bar in Corso Nizza 43.
Il primo appuntamento è dedicato al celebre artista Francesco Hayez, il famoso pittore veneziano, che ebbe un ruolo di protagonista nel passaggio dall'arte neoclassica a quella romantica.
Un dialogo che si sviluppa dalle sue prime opere a soggetti mitologici e sulla storia greco-romana a favore di episodi desunti dal Medioevo che segnano l'affermarsi del Romanticismo storico, che trova nel tempo manifestazione nei soggetti letterari, come Giulietta e Romeo, nelle scene corali dei Vespri siciliani e nelle sensuali donne della Meditazione.
Indagheremo sui capolavori delle diverse fasi della sua pittura tra cui la sua grande abilità di ritrattista. Francesco Hayez è anche autore di una delle opere più note della storia della pittura italiana Il famoso "bacio", quadro simbolo del Risorgimento italiano ma non solo.
L’iniziativa “Incontri d’arte” è aperta a tutti e gratuita, nello spirito dei valori dell'associazione, sempre con una cadenza mensile,
Luogo Grand Bar, Corso Nizza 43
Data : Mercoledì 13 Dicembre ore 18,30
relatore: Domenico Olivero.